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Lo concilio dei maghi di Magincia est riuscito at recuperare alcune trasmissioni di quelle voci dal cielo che si sono auscultate ne li ultimi giorni da lo strano oggetto individuato da li astronomi di Moonglow. Quivi riportiamo la trascrizione de li dati recuperati, nella speranza che qualcuno possa avere intuizioni atte a comprendere li scopi o le origini di tali esseri:

Data Astrale 48006.12 Diario del capitano Picard
Questi sono i viaggi della nave U.S.S. Enterprise, in missione di esplorazione sull’origine dei Borg.

Durante l’ultimo incontro con i Borg il tenente Data, dopo essere riuscito a resistere all’assimilazione, ha riportato informazioni sulle origini di questi esseri.
Come sapevamo questi esseri hanno una coscienza condivisa, una specie di mente alveare, in cui l’individualismo è inesistente. Ogni loro nave è guidata da una “regina”, intercambiabile.
Anche sui loro obiettivi, l’assimilazione totale di ogni specie incontrata, non abbiamo ricevuto informazioni di cui non eravamo già a conoscenza. L’unica vera novità scoperta dal tenente Data è la loro origine.
I Borg venerano un essere denominato “Guardiano”, che creò i primi Borg e gli diede la loro missione.
I maggiori esperti della Federazione hanno discusso a lungo di questa informazione, se sia solo un residuo di una credenza religiosa (tutte le razze hanno le loro legende sulla propria genesi), o sia effettivamente un dato storico registrato nei loro banchi di memoria.
Mentre le loro ipotesi proseguono, è stata decisa una missione esplorativa sulle coordinate indicate da Data come luogo di origine dei Borg, da dove partì la loro prima arca. E’ stata scelta la U.S.S. Enterprise, e al suo equipaggio si è aggiunto l’Ambasciatore Spock.

Data Astrale 48175.22 Diario del capitano Picard
Questi sono i viaggi della nave U.S.S. Enterprise, in missione di esplorazione sull’origine dei Borg.

Abbiamo raggiunto le coordinate che dovrebbero portarci al luogo di origine dei Borg. Ci troviamo di fronte a un pianeta di classe C, con due lune. Il luogo da cui sarebbe partita la prima arca dei Borg è una di quelle lune.
Tale luna è fornita di una propria atmosfera, un fenomeno che non abbiamo mai riscontrato nel corso dei nostri viaggi, e dai calcoli dell’Ambasciatore Spock dovrebbe essere impossibile: quel corpo celeste non ha una massa sufficiente a generare la forza gravitazionale necessaria a trattenere un atmosfera.
I nostri scanner vengono riflessi, impedendoci letture accurate. Abbiamo inviato delle sonde, ma sono state distrutte da tempeste elettromagnetiche, che sono costanti nella zona alta dell’atmosfera della luna.
Le ipotesi di inviare navette vengono scartate per lo stesso motivo, quelle tempeste le distruggerebbero come hanno già distrutto le sonde.
Stiamo valutando l’ipotesi di teletrasportare una squadra sulla superficie o di scendere con l’Enterprise.

Data Astrale 48188.21 Diario del capitano Picard
Questi sono i viaggi della nave U.S.S. Enterprise, in missione di esplorazione sull’origine dei Borg.

Le tempeste elettromagnetiche e l’alta concentrazione di energia ionica sulla luna impediscono l’uso del teletrasporto verso la superficie della luna.
Il tenente Data ha modificato la frequenza degli scanner, permettendoci alcune letture sulla superficie della luna, sebbene imprecise e incomplete, ci hanno dato informazioni sulla conformazione geologica e sulla natura delle tempeste elettromagnetiche.
L’ambasciatore Spock e il tenente Data hanno discusso a lungo sull’interpretazione delle letture e sono giunti alla conclusione che tali tempeste non siano di origine naturale. Questa considerazione unita all’assenza di un’area dove poter atterrare ci impedisce di scendere con l’Enterprise sulla superficie.
Inoltre sono stati rivelati otto siti di passaggio di flussi energetici, che per conformazione e tipologia sono assimilabili al nostro teletrasporto. L’energia viene trasmessa o ricevuta dal pianeta, e potrebbe essere l’unico modo per accedere alla luna che ci interessa.
Ho dato ordine di inviare delle sonde sulla superficie del pianeta e di avvicinarci al pianeta, tenendo un’orbita stazionaria a 150.000 chilometri dallo stesso.

NdIggy: So che la data astrale in Next Generation si ferma a 47XXX.X, ma questo avviene dopo, quindi 48XXX.X, per il resto mi sono attenuto al sistema di datazione in uso per Next Generation.
NdIggy2: Scusatemi per la mancanza di originalità, so bene che Next Generation è stato citato nelle side quest di Ultima IV, ma la tentazione era troppo forte.